da L’oro del mondo di Sebastiano Vassalli
Con Lucilla Giagnoni e Marco Tamagni
Un progetto di Lucilla Giagnoni
Musiche: Marco Tamagni e Paolo Pizzimenti
Collaborazione alla drammaturgia: Maura Riccardi
In collaborazione con Enaip Piemonte
Con il sostegno di Regione Piemonte e Provincia di Novara e con il contributo della Fondazione della Comunità Novarese Onlus e della Banca Popolare di Novara
All’indomani della Seconda guerra mondiale molte persone patirono la fame. Il lavoro scarseggiava e la promessa di un nuovo sviluppo economico tardava a realizzarsi. Lungo le sponde del Ticino i cercatori d’oro tornarono a setacciare la sabbia, per una stagione tanto breve quanto intesa nella storia italiana, una stagione di cambiamento: la diffusione capillare del telefono, l’avvento della televisione, l’acqua corrente in tutte le case...
Acquadoro nasce dalla necessità di raccontare il territorio e il testo da cui parte è L’oro del mondo di Sebastiano Vassalli, che con lucidità traccia i contorni di una storia e dei suoi personaggi, tra eroicità e meschinità: i cercatori, i trasportatori di pietre, gli operai delle concerie, i venditori a domicilio, i reduci sono solo alcune delle figure che intrecciano le loro vite in una locanda vicino al fiume.
Accanto alla parola, la musica dal vivo è un sottofondo continuo: canzoni popolari, successi dell’epoca e composizioni blues che riscoprono l’autenticità stessa del genere, parlando del lavoro nella lingua dei lavoratori, il dialetto. Acquadoro è la narrazione, in forma di recital, di un mito che fa vivere la terra e la racconta, cercandone i suoni e le voci.