Ideazione: Emanuel Rosenberg, Daniele Zanella
Parole: Daniele Zanella
Regia: Emanuel Rosenberg
Creazione e interpretazione: Viviana Gysin, Daniele Zanella, Cristiana Zenari
Musica: Brian Quinn
Voce off: Antonello Cecchinato
Collaborazione: Laura Cantù
Disegno luci: Marco Oliani
Costumi: Laura Pennisi
Fondale: Gigi Boccadamo
Grafica: Ursula Bucher
Produzione: Teatro Danzabile
Ingresso gratuito
Accessibilità culturale a favore dei disabili sensoriali - Interprete LIS e Audiodescrizione
Prenotazioni a questo link
Lo spettacolo Io Pinocchio è costruito sul testo di Daniele Zanella, classe 1979, cresciuto negli istituti adibiti ai ragazzi con difficoltà di apprendimento.
Daniele interlaccia le esperienze del proprio vissuto con il testo di Collodi. Ha scritto una sua versione di Pinocchio creando dei paralleli tra le avventure del burattino di legno, che desidera essere “normale” come gli altri bambini e le sue esperienze negli istituti, nelle scuole speciali e nelle scuole pubbliche alla ricerca di una sua “normalità” e la partecipazione alla società.
Queste parole nascono dalla necessità di raccontare un ambiente spesso sconosciuto, quello degli istituti.
Negli anni ‘80, gli anni della sua infanzia, le regole erano ferree e i bambini, come burattini, erano gestiti dagli educatori che a volte venivano vissuti come dei Mangiafuoco.
Una società all’interno della società, nascosta tra i muri di un edificio, dove imparare a sentirsi ed ascoltarsi era fuori luogo.
La trama si tesse attorno ad un bambino che ha la necessità e il desiderio di far sentire la sua voce al di là delle leggi imposte per il “quieto vivere”.
“Io Pinocchio” vuole scardinare le inquadrature dettate da queste regole e rivendicare il diritto di essere bambini che maturano seguendo i propri tempi e adulti che desiderano scoprire la propria identità.