di Johnna Adams
con Ambra Angiolini e Arianna Scommegna
regia Serena Sinigaglia
produzione Società per Attori, Goldenart Production
Un’aula di una scuola pubblica. È l’ora di ricevimento per una insegnante elementare. È tesa, ha la testa altrove, aspetta una telefonata che non arriva mai. Al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo. Vuole parlarle, ma non sarà un dialogo facile. Suo figlio alcuni giorni prima è stato sospeso, è tornato a casa pieno di lividi e lei vuole a tutti i costi capire il perché. Cercare la verità è l’unica possibilità a cui aggrapparsi. Perché, come conseguenza del fatto, il figlio ha commesso qualcosa di tremendo, di irreparabile... E solo un confronto durissimo tra le due donne potrà forse dare una risposta al dolore che attanaglia i due personaggi, allo smarrimento e al loro reciproco, soffocante senso di colpa.
Il titolo originale, Gidion’s Knot, rimanda al nome del giovane Gidion, appunto, ma è anche un gioco di parole: in inglese suona come gordian’s knot, il “nodo gordiano”. “È un nodo che non puoi districare se non tagliandolo di netto – spiega la regista – la metafora del titolo è dunque molto chiara: esistono conflitti che non possono più essere sciolti, ma solo recisi. Viviamo in una società dove i genitori troppo spesso difendono ad oltranza i loro figli, difendendo in realtà nient’altro che se stessi. Una società dove gli insegnanti sono sottopagati e poco, pochissimo considerati. Una società dove a volte fare l’insegnante è un ripiego, non il più nobile degli incarichi”.