di e con Lucilla Giagnoni
collaborazione ai testi Maria Rosa Pantè
musiche Paolo Pizzimenti
luci e video Massimo Violato
abito di scena Elisa De Console Baldino
assistente alla regia Daniela Falconi
segreteria organizzativa compagnia Elisa Zanino
produzione Centro Teatrale Bresciano, TPE - Teatro Piemonte Europa
con la collaborazione della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana di Novara
Ormai è certo che ogni evento mette in moto una catena di reazioni e risonanze che coinvolgono tutto il mondo.
Si sapeva ma nessuno l’aveva ancora veramente sperimentato. Ora lo sappiamo perchè l’abbiamo vissuto.
Non c’è più tempo da perdere: il mondo è soggetto di un’immensa sofferenza, e mostra sintomi acuti e clamorosi con i quali si difende dal collasso. Siccome ne siamo in gran misura responsabili, dobbiamo darci da fare per rimetterci in equilibrio col meccanismo che nutre la Vita. Servono grandi azioni politiche, ma soprattutto piccoli atti quotidiani a partire dal notare le cose, da uno sguardo capace di vedere in ogni cosa la sua anima, uguale alla nostra. Sogno da sempre una scuola che per prima cosa educhi alla Poesia: Poesia dal greco Poieo che significa Fare, Produrre, Generare. Insegnare a fare l’orto e a diventare giardino. Leopardi poco prima di morire vede il Vesuvio eruttare ma la sua attenzione va su un fiore e la poesia parla di una ginestra, anzi con una ginestra. La piccola pianta gli indica con estrema semplicità, cosa si puo davvero fare.
Anima Mundi apre la Trilogia della Generatività, l’ultima di Lucilla Giagnoni. Trilogia della Spiritualità, dell’Umanità, e, infine, della Generatività: vent’anni di esplorazioni in forma di spettacoli teatrali, legati da un filo rosso di domande. Ogni lavoro, ne aggiunge di nuove.